Moltiplicate i Vostri occhi: videosorveglianza e TVCC
S.A.P. VISION: le migliori tecnologie per incrementare la Vostra sicurezza e garantirvi il massimo controllo.
Il videocontrollo consente di visionare e controllare in locale o da remoto le immagini riferite ai propri “spazi” attraverso un monitor, un semplice TV, un computer, un tablet o uno smartphone (telefono cellulare evoluto).
La visione può essere in diretta, attivata automaticamente a seguito di un evento (es. allarme, tentativo di intrusione, incendio, allagamento) o su richiesta dell’utente.
Il sistema di videosorveglianza permette, oltre che il controllo in tempo reale, la registrazione delle immagini e la loro archiviazione per i tempi permessi dalle norme sulla Privacy, se si tratta di ambienti pubblici o utilizzati da terzi.
Le registrazioni possono risultare importanti / fondamentali per ricostruire un evento accaduto e, magari, per identificare un criminale.
Le nuove e moderne tecnologie permettono di inviare le immagini a postazioni remote con distanze praticamente illimitate, e la possibilità di ricevere e visionare immagini attraverso il proprio cellulare.
La videosorveglianza, poi, svolge con la sua presenza anche un’azione deterrente di base, volta a scoraggiare atti criminali.
Le tecnologie, nell’arco di pochi anni, sono cambiate a tal punto che oggi i sistemi di videosorveglianza riescono a eseguire compiti che fino a qualche anno fa erano impensabili o dedicati a grandi realtà.
Il mercato è invaso da prodotti di videosorveglianza di vario genere e, il più delle volte, effettuare una scelta consapevole diventa più difficile a causa della continua evoluzione dell’offerta e della molteplicità dei parametri coinvolti.
Dimensionare e realizzare correttamente un sistema di videosorveglianza non è, però, sempre una cosa semplice.
Luoghi diversi necessitano di soluzioni diverse e la stessa tipologia di impianto non è normalmente replicabile.
Molti e tra loro correlati sono i fattori che vanno presi in considerazione per una scelta corretta. I principali sono:
- le esigenze del cliente con l’analisi dei rischi da coprire;
- il luogo;
- la finalità;
- le aree da coprire;
- il dettaglio delle immagini necessario;
- l’infrastruttura di connessione e l’impiantistica correlata da implementare;
- l’illuminazione;
- l’archiviazione delle registrazioni;
- la regolamentazione normativa in materia di ripresa e archiviazione da applicare;
- l’accessibilità alle immagini.
L’approccio corretto per prendere in considerazione tali fattori può essere così schematizzato:
- finalità del sistema ed eventuali rischi da coprire;
- analisi del luogo, zone/aree da videosorvegliare, dettaglio richiesto ed aree di lavoro;
- verifica delle condizioni di illuminazione nelle zone/aree da inquadrare;
- scelta dell’eventuale fonte di illuminazione ausiliaria;
- scelta del tipo corretto di telecamera, risoluzione, ottica e caratteristiche tecniche;
- scelta della gestione video (sistema DVR, NVR IP, video server/NAS, ecc.);
- scelta dello spazio di memorizzazione;
- scelta degli strumenti di monitoraggio e visione (TV, monitor, ecc.)
- scelta degli eventuali apparati attivi di rete in caso di sistema IP;
- valutazione delle esigenze di interfacciamento con sistema d’allarme / antintrusione;
- esigenze di accessibilità alle immagini da remoto ed eventuali alert.
Durante la progettazione di una applicazione TVCC (acronimo di TeleVisione a Circuito Chiuso) bisogna, per prima cosa, avere ben chiaro quale sia lo scopo per cui il sistema verrà implementato.
E’ cioè necessario definire esattamente quale sia la funzionalità prevista dell’impianto in quanto, in base a questa, saranno diverse le sue prestazioni.
Un impianto il cui scopo è quello di rilevare l’intrusione in zone vietate da parte di una guardia giurata o di un dipendente potrà avere prestazioni e caratteristiche ben inferiori a quello di monitoraggio e registrazione degli accessi ad una banca o a quello implementato per evitare il taccheggio/furto in uno spazio commerciale: nel primo caso infatti è sufficiente rilevare con la telecamera il profilo di una persona nota, nel secondo e nel terzo è necessario rilevarne anche i tratti del volto per gli eventuali riconoscimenti, e nel terzo possono essere necessarie telecamere remotabili con zoom e/o brandeggio motorizzato per catturare un gesto o un dettaglio.
Come dicevamo, quindi, accingendoci a progettare e dimensionare un impianto di videosorveglianza, per prima cosa dobbiamo decidere cosa monitorare e cosa aspettarci dal nostro sistema in virtù dell’obiettivo prefissato.
Ma non solo.
L’estensione dell’area monitorata dipende soprattutto:
- dall’obiettivo che intendiamo utilizzare,
- dal sensore (CCD o CMOS) della telecamera,
- dalle feauture della stessa (WDR, D&N, zoom, ecc.).
Il più classico errore che si può compiere nell’implementazione del sistema è quello di cercare di estendere il più possibile l’area monitorata da una singola telecamera.
Bisogna tenere presente che più l’area inquadrata è grande minori sono i dettagli che riusciamo a riconoscere allontanandoci dall’obiettivo.
Per esempio, utilizzando normali telecamere analogiche professionali:
- se l’altezza di una persona occupa meno di un ottavo dell’altezza del monitor su cui osserviamo l’immagine, di questa persona riconosceremo soltanto i movimenti fondamentali;
- se l’altezza di una persona occupa la metà del monitor su cui osserviamo l’immagine e conosciamo il soggetto che stiamo osservando, saremo in grado di riconoscerne l’identità;
- se il busto di una persona occupa completamente il monitor su cui lo osserviamo, saremo in grado di riconoscere la persona anche se non la conosciamo;
- se l’altezza di un automobile occupa la metà del monitor su cui osserviamo l’immagine, saremo in grado di riconoscerne/leggerne la targa.
Pertanto, a seconda di cosa e come ci interessa monitorare/videocontrollare, andrà correttamente “dimensionata” l’area sorvegliata dalla telecamera (=target) attraverso il suo posizionamento e la scelta dell’obiettivo.
Ma nella scelta dei dispositivi (telecamere, DVR, NVR, illuminatori, cavi per i segnali, accessori, ecc.) entrano in gioco un gran numero di fattori tecnici e fisici che rendono particolarmente complessa ai non addetti ai lavori la corretta implementazione di un sistema di videocontrollo affidabile per lo scopo individuato.
Sempre a titolo di esempio, per le telecamere i principali parametri da valutare nella scelta di ciascuna telecamera sono:
- standard (analogico, digitale HD, digitale full HD, IP, IP HD, IP Full HD, ecc.)
- focale (dimensione, a fuoco fisso o varifocal),
- diaframma/iris ( fisso, manuale, automatico),
- caratteristiche del sensore (CCD o CMOS, dimensione, ecc.)
- immagine a colori o in bianco/nero
- modalità di visone solo diurna o diurna/notturna (D&N) elettronica o meccanica
- illuminazione a infrarossi (numero di LED, tipo e distanza di illuminazione)
- risoluzione e frame rate (numero di fotogrammi)
- sensibilità (illuminazione minima in lux)
- controllo dell’esposizione (autoshutter)
- compensazione controluce (BLC)
- controllo del guadagno (AGC)
- bilanciamento del bianco (AWB – solo per telecamere a colori)
- gestione delle diverse condizioni di illuminazione in una determinata scena (WDR)
- gestione immagine a specchio (mirror)
- compatibilità con gli standard (es. ONVIF)
- compressione
- connessioni a bordo
- antiappannamento
- grado di protezione IP
- ingrandimento (ottico o digitale)
- multiflusso
- antivandalo o no
- elaborazione automatica immagini (defog, correzione pixel difettosi, ecc.)
- motorizzazioni e controllo
e tali parametri vanno presi in considerazione telecamera per telecamera, a seconda del punto in cui essa verrà installata ed al “compito” ad essa affidato.
Anche fermandoci qui, riteniamo risulti immediatamente evidente che, come per i sistemi d’allarme / antintrusione, la cosa migliore sia affidarsi a validi professionisti del settore ed evitare il “fai da Te”.
Chi si rivolge a S.A.P. System ed alla rete di Installatori Professionisti che fa capo ad essa non dovrà preoccuparsi degli aspetti tecnici e normativi. Sarà accompagnato in ogni fase dell’implementazione del sistema:
1. consulenza iniziale (attraverso un colloquio per individuare finalità, rischi e budget),
2. sopralluogo tecnico preliminare (per le valutazioni necessarie alla scelta dei prodotti e delle modalità di installazione),
3. studio e progettazione della soluzione (per la definizione dei dettagli dell’impianto),
4. fornitura ed installazione (a mezzo personale specializzato ed abilitato),
5. collaudo finale,
6. certificazione a norma del sistema,
7. formazione sull’uso della soluzione,
8. eventuale espletamento di pratiche di legge (es. ispettorato del lavoro).
Il nostro obiettivo è la Vostra piena soddisfazione.
Tramite S.A.P. System otterrete un impianto professionale, realizzato esclusivamente mediante apparati professionali certificati e corrispondenti alle Vostre specifiche esigenze di sicurezza e privacy, installato da personale tecnico abilitato e corredato delle certificazioni di legge.
Come per le altre smart technology, anche quando si parla di Videosorveglianza / TVCC S.A.P. System ed i propri Partner Installatori Vi supporteranno anche terminata la vendita/installazione con i migliori servizi di assistenza tecnica e manutenzione del Vostro sistema.
Le migliori e più affidabili tecnologie insieme ai servizi più evoluti per “moltiplicare i Vostri occhi” e favorire la Vostra reale sicurezza le trovate in S.A.P. System .
S.A.P. VISION è la linea di prodotti Professionali S.A.P. SYSTEM per il Videocontrollo (videosorveglianza e TVCC).
Nel catalogo S.A.P. VISION by S.A.P. SYSTEM è disponibile una vasta gamma di dispositivi e soluzioni per i i principali standard di riferimento professionali:
> Analogico,
> HDCVI (alta definizione su coassiale CVI),
> HDTVI (alta definizione su coassiale TVI)
> IP megapixel per il mercato del videocontrollo (videosorveglianza / TVCC su IP).
Per ciascuno standard sono disponibili i principali dispositivi, quali DVR (Digital Video Recorder), NVR (Network Video Recorder), Video Server (pedestal e rack – mono e multiprocessore), Telecamere (bullet, dome, PTZ) oltre ad Accessori (balun, PoE injector, switch, alimentatori, LAN extender, hard disk, monitor, staffe, pali, ecc.).